Il 7 luglio si è svolto il virtual meeting della Società Europea di Farmacia Oncologica (ESOP), dove hanno partecipato i delegati nazionali di tutta Europa e non solo.
L’incontro virtuale ha permesso di avere aggiornamenti sui progetti, iniziative, collaborazioni (MASHA, EUSOP, ECCO, EQRCC, QuapoS, EPIC) ed il Congresso ECOP 2020.
Nel dettaglio, il progetto MASHA ( Research about Environmental Contamination by Cytotoxics And Management of Safe Handling Procedures https://esop.li/?s=masha) si pone l’obiettivo di valutare la contaminazione delle superfici con farmaci citotossici in reparto e di misurare l’esposizione del personale che lavora con agenti citotossici. Il progetto ha riguardato 28 ospedali in 16 paesi europei, con una raccolta dati da maggio 2018 a marzo 2020: i risultati saranno valutati statisticamente e verranno presentati ai prossimi congressi ESMO e ECOP 5.
E’ stata presentata la prima Specializzazione Europea in Farmacia Oncologica (EUSOP https://esop.li/education/eusop/), che si articola in un programma di 100 ore di formazione a distanza, un workshop internazionale (Excellence Course for Oncology Pharmacy – ExCOP) e di formazione nel proprio Paese: alla fine del percorso, sarà conferito il titolo di Farmacista Europeo in Farmacia Oncologica.
L’ ECCO (European CanCer Organization https://www.europeancancer.org) è un’organizzazione europea che conta ben 31 società internazionali come membri al suo interno. Tra i temi che l’organizzazione intende trattare nel periodo 2020-2023 si annoverano l’impatto del COVID-19 sui pazienti oncologici e sulle terapie, il rafforzamento dei network tra gruppi di lavoro, sulle diseguaglianze dei trattamenti, sulla qualità di vita, sulla prevenzione, sulla sanità digitale, sulla qualità delle cure anti cancro e sulla ottimizzazione dei sistemi sanitari e dei trattamenti. Nelle prime due aree l’ ESOP è capofila e nelle altre contribuisce come membro partecipante.
Tra le indicazioni che rilascia ECCO troviamo i position papers denominati Essential Requirements for Quality Cancer Care (EQRCC) che descrivono la più alta qualità di cure per ogni tipo di tumore: alla stesura contribuiscono esperti con diverse professionalità, tra cui il Farmacista che si occupa di oncologia. Lo scopo è quello di ottimizzare i percorsi di cura in Europa e diminuire le diseguaglianze sui risultati delle terapie.
Oltre alla necessità di garantire le migliori terapie, c’è bisogno anche di adottare i migliori standard di qualità per garantire un servizio di Farmacia Oncologica. Le QuapoS (Quality Standard for Oncology Pharmacy Service) hanno esattamente questo scopo e sono disponibili in 22 lingue sul sito https://esop.li/quapos/. L’ultima versione sono le Quapos 6 approvate a marzo 2018 e tradotte grazie all’aiuto dei membri della Società.
Il progetto EPIC (Empowering pharmacists to improve health care for oral chemotherapy patients: Establishment of a European best-practice model https://esop.li/activities-2/projects/epic-project/) ha lo scopo di sensibilizzare e aumentare l’attenzione sulle terapie oncologiche orali.
Le terapie oncologiche orali presentano un’importante possibilità di cura in alternativa alle terapie endovenose che vengono somministrate in ospedale: il paziente deve essere accuratamente informato ed istruito sul ciclo che svolgerà in autonomia a casa propria e per questo come per altri aspetti cruciali, il progetto ha lo scopo di condividere le conoscenze tra tutti i Farmacisti europei con la creazione di un apposito database a supporto dell’attività quotidiana.
Infine, per quanto riguarda il Congresso ECOP5 (https://ecop.events), a causa del COVID-19 si è deciso di posticiparlo di un anno: appuntamento quindi dal 25 al 27 novembre 2021 a Malta!
Fabrizio Festinese